P!nkinside - 'Cause we are all P!nkinside: febbraio 2009

28 febbraio 2009

#158 Pop Porno

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24 febbraio 2009

#157 Ogni scherzo vale

Ho praticamente una manciata di secondi per scrivere questo post, quindi beccatevi questa serie di gallery rubate in giro che vi dovrebbero far capire come sta messo il mondo oggi: carnevale in tutto il mondo visto da The Big Picture; tripudio indiano per la vincita di "The millionaire" agli Oscar (mannaggia a me e a quando non vado subito a vedere un film appena esce); il red carpet visto da questa blogger che mi garba tanto; una gallery abbastanza inutile per sdrammatizzare offerta da Noantri.
Stasera vado al Muccassassina vestito da poliziotto in compagnia di altre due poliziotte e di un carcerato. Se ne esce una cosa decente metterò una fotina. Consiglio vivamente di vedere uno di questi video se ancora non si ha avuto l'occasione. Da apprezzare Heath Ledger in testata che ieri si è aggiudicato l'oscar postumo. Debbo scappare. Video omaggio anch'esso scroccato in giro (dall'amico BlueVolvox):

22 febbraio 2009

#156 Tutti pazzi per Arisa

Io non ci credo che esista una persona così. E non credo nemmeno di essere l'unico a fare questo tipo di pensiero.
Ieri un Marco Carta particolarmente rincoglionito ha vinto Sanremo sotto la supervisione di mamma De Filippi e ho fatto un grande "FIUUU" alla facciaccia di Povia che è gay anche se sta con lei. In verità non è stato il sardo dalle orecchie a sventola a vincere questa gaia edizione sanmerdese bensì la splendida Arisa. Cotesta stramba tizia ha conquistato tutti in cinque secondi a suon di sincerità. Perchè alla fine, forse, è solo questo quello che vuole l'Italia in questo preciso momento: un pò di sincerità. E se magari a dirtelo è una ventiseienne goffissima il gioco è fatto. Ecco spiegata la vincita a Sanremo Web, Proposte2009, Premio Assomusica Casa Sanremo e premio della critica "Mia Martini"; nonchè primissima su youtube, su itunes e chissà altro dove.
Più vado avanti nel scoprire chi è sta tizia e meno credo alla sua esistenza: Rosalba Pippa(Ahahahahahahahah!!!), nel suo nome d'arte ci sono le iniziali dei nomi della sua famiglia, è di un paesino in provincia di Potenza, è a dir poco sfigatissima, nerdissima, ingenuissima e nonostante tutto ha dei gusti spettacolari. L'unica cantante di questa edizione che ha cantato la parola "amore" intesa come fare all'ammore: quasi quasi mi convinco che esiste sul serio. Arisa, non l'amore.

Aspettando di vedere cosa farà di lei la Warner che subito se l'è accalappiata pura e allo stato grezzo non rimane che (ri)ascoltare "Sincerità".


Una serie di link utili per chi vuole approfondire:
P.s: Arisa ha fatto slittare la rubrica di cinema della domenica, se avete polemiche da fare prendetevela con lei. Ah, e l'immagine in alto in realtà è un wallpaper per chiunque avesse il coraggio... emm per chiunque volesse avere Arisa come sfondo. Che trashata!

20 febbraio 2009

#155 It's sushi time!

Vivendo in un posto dove la libertà di parola è minacciata nientepopodimenoche da Gabriella Carlucci, vivendo in un posto dove nessun telegiornale ci informa di certe cose; vivendo in un posto dove canzoni omofobe vengono acclamate e magari rischiano pure di vincere, credo che la cosa più saggia rimasta ormai da fare è quella di darsi al sushi. Per sollazzare materie grigie sconvolte dalla vita di tutti i giorni eccomi qua a distrarre e intrattenere con un giochino e un video. Il giochino è Sushi Go Round e ci si gioca cliccando qui. Si vestono i panni di un sushettaro (uno che fa sushi) e si fa il sushi seguendo il ricettario: sfiziosissimo e con una musichetta che ti trivella delicatamente il cervello. Se qualcuno scopre come si mette pausa fa cosa gradita. Il video è tanto noioso quanto affascinante, lo vedrei bene come sfondo ai titoli di testa di un film sulla mafia giapponese. L'ho messo tra i miei preferiti semmai un giorno mi capitasse di fare un film sulla mafia giapponese. Vabbuò, buon sushi a tutti, anche se a me fa altamente cagare in quanto cibo. In quanto oggettino pop ci può stare, dai.

18 febbraio 2009

#154 Giusto 2 parole al volo

Ieri sera sono tornato a casa e ho trovato Marco Carta che mi faceva capolino dal televisore, ho collegato il cervello e mi sono reso conto che Sanremo era iniziato senza aspettarmi. Scopro poi che Mediaset lo ha messo al culo alla Rai con il Grande Fratello che si intrufola dentro Striscia la notizia con un teatrino trash alquanto deprimente (e con una scusa ancora più deprimente di un incendio molto poco credibile). Intanto Mina canta indisturbata Nessun Dorma e appena arriva il video su youtube me lo pappo in un sol boccone. Mi gusto il monologo di Benigni: trenta minuti di chiacchiere per la modica cifra di 350mila euro più relativi diritti Rai. Trenta minuti di cui venti a parlare di Berlusconi e gli altri dieci per portare il De profundis di Oscar Wilde nelle case degli italiani. Che domani l'Italia si svegli meno omofoba? Non credo... Però, dai, apprezzo il gesto anche se so che è inutile e tanti applausi interiori a Robertochiamaloscemo.
Mi ascolto sta canzone tanto chiacchierata quanto bruttarella forte. Poraccio... Ma sai quanti ce ne stanno che di giorno fanno come te e la notte sono i primi a prenderlo al culo? E vabbè... Manco mi ci spreco più di tanto. Che idiota Grillini! Che checca isterica. Si è bruciato un'ottima occasione in cui poteva dire qualcosa di intelligente.
E dopo aver visto le vecchie bacucche dell'Ariston ballare sulle note di Katy Perry che regala un accenno di Queen nonostante la febbre, posso anche andare a dormire in pace.

15 febbraio 2009

#153 Demoni e Dei

Ed eccomi qui a dare un'altra chance a questa "rubrica di cinema della domenica" autoimpostasi su questo blog. Un po' in ritardo ma è pur sempre domenica, no?
Ieri, che ricorreva quest'eccentrica festa dell'amore ho passato la giornata con due cose che meritano davvero di essere amate: me stesso e il cinema. Mi sono appena autodefinito "cosa", vabbè... I due film di cui starò qui a disquisire un attimo sono: "Demoni e dei" di Bill Condon (1998) e "Frankenstein" di James Whale (1931). Senza farsi spaventare dalla data 1931 e dal cognome del primo regista che finisce con la "N" e non con la "M", inizio qui la disquisizione:
Se sei un amante del cinema e sei frocio allora Demoni e dei ti piacerà parecchio, altrimenti prova lo stesso, magari ti scopri amante del cinema, magari ti scopri frocio, chissà... Siamo negli anni cinquanta e James Whale (uno strepitoso Ian McKellen) è un regista un pò dimenticato, che se ne sta un pò per cazzi suoi dopo aver dato alla luce celeberrime pellicole che ormai non fanno più paura a nessuno. A tratti bavoso, l'ex regista (malato di cuore e strafatto di luminal) tenta di rimorchiarsi il suo nuovo giardiniere: quel pezzo di fregno di Brendan Fraser. Bill Condon dà così vita a una piacevole pellicola a metà strada tra il biografico e la finzione calcando la mano sul lato omosessuale del protagonista. Un film-occasione per riflettere su svariate cose: dall'eutanasia a "come rimorchiarsi un etero".
Apro un attimo una piccolissima parentesi su Brendan Fraser che dopo la visione del film non si può non amare. Quest'attore secondo me fisicamente è un mix ben riuscito tra Corrado Guzzanti e Javier Bardem. Poi, ok, ha avuto i suoi brutti momenti seguiti da trapianto di capelli venuto male. Ma a me non importa. Lo amo incondizionatamente così com'è, soprattutto dopo aver trovato delle foto trash dove interpreta vari Dei dell'olimpo: Mercurio (foto in alto), Poseidone e credo Apollo. Chiusa parentesi.
Guardare Frankenstein dopo aver visto Demoni e Dei è una figata: ricolleghi tutto. Ho notato subito l'occhio frocio e esteta del regista nell'infinito velo della sposa, nella bellezza del protagonista, nei movimenti della telecamera e nel modo di raccontare la storia. Su, i froci hanno una marcia in più c'è poco da fare. Sono troppo poco informato per parlare dettagliatamente del film, devo ancora leggere il sicuramente superbo libro. 'Gnurante! Comunque i vecchi film è vero che fanno uno strano effetto: un po' comici, totalmente privi di credibilità, dialoghi assurdi, recitazioni alquanto discutibili... Quando sono apparsi i titoli di coda però dentro di me ho detto "Cazzo che fico!"; applausi interiori all'attore che interpretava il mostro e agli infiniti insegnamenti che si estrapolano dalla pellicola.
Per finire in bellezza ecco l'assurdo trailer datato 1931:

13 febbraio 2009

#152 Coming Out

Ho fatto outing: ieri ho detto a mia madre che ho un blog. Quasi più difficile di quando ho dovuto dirgli che ha un figlio frocio: è difficile spiegare la blogosfera a una persona che non ha la minima idea di cosa sia. Le troppe ore davanti al computer la insospettivano e siccome non mi andava più di sentirla urlare gliel'ho detto. Ma la cosa più bella è stata svegliarmi e trovarla a sbirciare su questa pagina. Appena si è accorta che arrivavo ha chiuso tutto. Ahahah! Si è incazzata per il PORCODDIO e del fatto che ho fatto perdere l'aereo a DjSab e dice che non si capisce niente come scrivo. Siccome sono dell'idea che la troppa curiosità và punita (come affermano Pinco-panco e Panco-pinco), ecco il bel faccione della mamma sbattuto sulla rete. E sono stato fin troppo buono a scegliere una foto decente.
Due video omaggio: il primo perchè nonostante tutto ho un cuore e il secondo perchè è troppo troppo fico.

11 febbraio 2009

#151 Oh my gold!

Sono sempre più convinto di trovarmi dentro una specie di truman show. Non smetterò mai di sperare che qualcuno arrivi correndo verso di me e mi dica che era tutto uno scherzo. Spero, spero, spero e non succede mai.
Non so se avete avuto il privilegio di vedere la tivvù lunedì sera: che spettacolo tristemente affascinante! Una tragedia greca in diretta. Dico: ok, la crisi economica destabilizza un pò tutti mentalmente, la gente non ce la fa più, stress psicologici in agguato da ogni dove, ok, lo capisco. Ma quando è troppo è troppo, dai: mi si sta impazzendo tutta l'umanità e io sono troppo piccolo e solo per fermare la pazzia dilagante che cerca di impadronirsi del mondo. Forse riesco a guardare tutto dall'alto perchè ero troppo impegnato a farmi le canne mentre il mondo impazziva e quindi in teoria sono l'unico superstite di un mondo ormai posseduto da tutti i mali.
Comunque non è che ci vuole 'sta grande spremuta di meningi per spiegare il comportamento degli italiani (questa razza sempre più mostruosa): è semplicissimo, l'altra sera ha vinto Federica su Eluana per lo stesso identico motivo per cui l'anno scorso Silvio ha vinto su Walter. Silvio sta al Grande Fratello come Walter sta a Porta a Porta. Ora però non so quale sarebbe la metafora politica più adatta per Mentana, povero Enricuccio, disoccupato per colpa del trash. Oh, Jesus! Approposito di Jesus, non posso crederci che Madonna ha finalmente trovato il suo Gesù. Che storia! Vabbè, se c'è qualcuno che si è salvato da questa epidemia di matti è pregato di contattarmi. Così, tanto per passare un pò il tempo e non sentirmi solo e incompreso per l'eternità.

La vita non sempre va conservata: il bene, infatti, non consiste nel vivere, ma nel vivere bene. Perciò, il saggio vivrà quanto deve, non quanto può. Osserverà dove gli toccherà vivere, con chi, in che modo e che cosa dovrà fare. Egli bada sempre alla qualità della vita, non alla lunghezza.
Lucio Anneo Seneca


P.S. Le vignette di Mauro Biani e di rododendro su Eluana sono fenomenali.

8 febbraio 2009

#150 Conigli e Nirvana

Seguendo il consiglio di un caro collega bloggettaro ecco siniori e siniore la rubrica di cinema della domenica. Diciamocelo, quanto durerà? Due domeniche al massimo? So già che dopo questo primo buffo slancio di entusiasmo la mia pigrizia avrà la meglio. Una domenica di non so quale anno mi sveglierò con in testa le parole "rubrica di cinema" e farò echeggiare nel mio cranio un grande Mah!

Ieri ho visto Nirvana di Gabriele Salvatores e Wallace & Gromit: La maledizione del coniglio mannaro di Nick Park e Steve Box. In ordine sparso. Entrambi per vari istanti mi hanno fatto credere di essere due capolavori ma la sensazione purtroppo non è durata per tutta la pellicola. E quando non dura tutta la pellicola, capolavoro non fu. Questa è la mia legge.

Mi spiego meglio: Wallace & Gromit è stato abbastanza spettacolare, ok, miliardi di ore di lavoro appresso a dei cosi di plastilina, tutto il mio rispetto e la mia ammirazione. Gustosissime e amabilissime le citazioni sparse qua e là ma, non so, sarà questo umorismo british che mi fa ridere tanto quanto mi sta sul cazzo. Ma sì, diamo la colpa agli inglesi della mia insoddisfazione. Premio Oscar 2006 come miglior film d'animazione.

Per Nirvana invece, se si pensa a Amanda Sandrelli che interpreta una puttana virtuale di nome Maria(!), non si può fare a meno di ridere. Evitata quest'analisi superficiale, si viene poi a scoprire che il film grazie all'appoggio di produttori francesi e di distributori inglesi è venuto alla luce con un budget di oltre 12 miliardi di lire ed è stato esportato in una quarantina di paesi. Mecojones! Abbiamo poi l'anticipazione di quello che sarebbe stato Matrix due anni dopo, abbiamo le giuste contaminazioni, abbiamo le giuste gag, le giuste scene d'azione, le giuste frasi filosofiche, abbiamo tantissimo ma siamo in Italia nel 1997 e stiamo parlando di Fantascienza. Sarò idiota ma non riesco a conciliare queste cose. In particolare non riesco a conciliare l'Italia con la fantascienza e il musical. Va a puttane tutta la credibilità. Tanto di cappello a Salvatores che rimane comunque uno dei miei registi preferiti.

Appproposito di italiani che se la sentono internescional ho selezionato questo video da gustarsi per allietare la pesantezza di questa merdosa rubrica cinematografica. Meg con "è troppo facile" che durante il video sembra che gridi: "Dai vi prego non mi paragonate a Bjork, io sono italiana e alternativa, senti che voce! Che mi sono sputtanata troppo con 'sto video?" Battutacce apparte stimo da morire la creatività e il talento nostrano (raramente):

E come secondo video omaggio la scena più bella di Nirvana:

5 febbraio 2009

#149 Shit!

Quanto mi sento merda... L'altro giorno dovevo accompagnare djSab all'aereoporto e siccome sono un ritardatario del cazzo e un disorganizzato di merda le ho fatto perdere l'aereo. Porcoddio! Merda! Merda! Merda! Per sentirmi meno merda provo a pensare positivo ma non ci riesco allora prego i media di venire in mio soccorso. La prima a intervenire è stata la radio che sulla strada del ritorno mi ha inviato dal cielo "Old man" di Neil Young, canzone che amo, rilassantissima. Approdo a casa e scopro grazie a Internet che errare è umano e perfino gli uomini-google sbagliano: pazzesca 'sta storia dello slash di troppo che ferma il mondo. Ho l'anima quasi in pace quando arriva il colpo di grazia: il lancio del bicchiere! Credo sia un evento di così vitale importanza che d'ora in poi la storia del Grande Fratello verrà suddivisa in "prima del bicchiere" e "dopo il bicchiere". Così come la storia di Google verrà suddivisa in "prima dello slash" e "dopo lo slash". Avendo completamente assimilato il concetto "anvedi l'essere umano quanto è imbecille" diciamo che ora sto abbastanza tranquillo anche se un pò merda forse mi ci sentirò sempre per questa cosa.
Il video che segue penso possa tranquillamente piazzarsi al primo posto della classifica "i video più meravigliosamente trash della storia di iutubb":

3 febbraio 2009

#148 Consigliami

P!nkinside scrive:
consigliami: preferiresti leggere qualcosa sul razzismo, qualcosa su una trashissima trasmissione napoletana su un canale sconosciuto o qualche citazione di busi?
gabriele scrive:
uuu...e com'è questa scelta?
P!nkinside scrive:
cosa preferiresti leggere?
gabriele scrive:
ma a dire il vero non mi esaltano nessuna delle tre opzioni...cmq il razzismo è troppo generico, bisogna vedere qual'è il taglio dell'articolo, la trasmissione trash bah, alla fine busi direi che è il migliore
P!nkinside scrive:
vada per busi. ci aggiungo pure un video per rallegrare la situazione.



"Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo" di Aldo Busi, l'ho comprato qualche anno fa, non potevo lasciare lì un libro con un titolo del genere. Lo so, sono caduto nella trappola del titolo accattivante che ti fa vendere tante copie ma si è rivelata una piacevolissima trappola. Ho iniziato a leggerlo per depressione cioè proprio perchè non avevo proprio niente di meglio da fare. Per un giudizio finale credo che aspetterò appunto la fine del libro. Intanto vi beccate le frasi che ho sottolineato:


"Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che costa, e più bello ancora ciò che costa agli altri e niente a me."

"Talvolta vorrei essere un cretino qualsiasi."

"... e mi sento muovere nelle viscere l'orgia innocente e esaltante che ho mancato non certo per colpa mia: la vita."

"Il cazzo nelle mani degli uomini in generale e dei partenopei in particolare è come l'Italia in mano a Berlusconi, una sega forzata con cilecca incorporata però all'interno di una convention come si deve."

"Lo zen è sempre finto anche quando è autentico."

"Per prenderlo nel culo di nascosto basta avere un buco del culo, per prenderlo nel culo in pubblico e dirlo bisogna avere i coglioni."

E per sdrammatizare mo vi beccate pure l'ultimo video di P!nk. (Click on immagine e tu vede video). Cià!