P!nkinside - 'Cause we are all P!nkinside: giugno 2008

30 giugno 2008

#86 Casillas te quiero!

Sono contento che la spagna (niente di familiare nei colori di questo post?) abbia vinto gli europei. Motivo numero uno: perchè l'Italia ha perso con i campioni e quindi esce a testa alta; motivo numero due: quel pezzo di gnocco del portiere. Si chiama Iker Casillas, gioca come portiere nel Real Madrid ed è il capitano della nazionale. Tanto bravo quanto bello, ricorda un pò Josh Hartnett, ho anche sprecato del mio tempo per fare uno stupido wallpaper in suo onore. Comunque sia, qui a fianco la sezione dedicata al video of the moment mi va stretta. Con tutti i fantastici video che girano in quest'istante non ce la faccio a segnalare un solo video alla volta e, anche se ciò appesantirà notevolmente questa pagina facendo andare tutto a rilento, beccatevi 'sta lista di imperdibili videos of the moment:
1. Amy Winehouse picchia un fan.
2. In un ufficio russo delle sgallettate si divertono a fare nuoto sincronizzato tra le scrivanie. Noioso lavorare d'estate, eh?
3. Adamo gay.
4. Asia Argento nella scena tanto chiacchierata di "Go go tales" in cui bacia un cane.
5. 100 film in meno di due minuti.





27 giugno 2008

#85 Contact

Si chiama contact juggling (giocoleria di contatto), è una specialità della giocoleria che prevede il costante contatto di un ogetto (nella maggior parte dei casi una sfera) con il corpo. L'inventore della disciplina è Michael Moschen, l'attuale direttore artistico del Cirque du Soleil, a lui si deve anche la creazione della sfera più comune per questo tipo di gioco detta "Crystal".
Mi sono ritrovato a pensare a tutto ciò quando ieri a lezione di teatro mi hanno fatto immaginare di tenere in mano una sfera da contact e di giocarci. Stupendo, mi è venuta troppa voglia di inizarlo a fare per davvero. Ho trvoato dei video su youtube di gente che, in questa disciplina, diciamo che se la cavicchia. Prepararsi psicologicamente alla visione del secondo che è troppo un soggettone.

P.S. Un minuto di silenzio per la madonna del manganello slittata in archivio.

25 giugno 2008

#84 Tante cose

Tante cose da dire, poco tempo per dirle: proverò ad essere il più efficiente possibile.
>>> Lo zio del mio amico Carlo, appena tornato da Londra, porta aggiornamenti sulle nuove tendenze e ci segnala l'artista di strada Banksy. Già avevo visto qualche suo disegno (quello qui sopra compare anche in una scena di "Match point") ma con una ricerca approfondita sono stato in grado di apprezzare pienamente le doti creative di questo stupendo genio incompreso da molti.

>>> Ieri, in piena fattanza, mi sono visto "Hostel": non mangerò più niente per il resto della mia vita causa sensazione di vomito prolungata nel tempo.

>>> Dopo essermi ripreso dalla traumatica visione cinematografica mi sono gustato i fuochi d'artificio della festa del quartiere accanto. Che bella invenzione i fuochi d'artificio! Ricordo che tutti gli anni mi ci portava la mia nonnina a vederli e rimanevo lì imbambolato come un coglione senza pensare a niente, ipnotizzato da tutte queste scoppiettanti lucine. Ieri: stessa scena senza nonnina.

>>> Oggi ho preso un thé fresco con il mio papino e un suo amico per parlare del mio futuro. Il suo amico lavora in un importante agenzia pubblicitaria. Mi ha fatto vedere sulla rubrica del suo cellulare il nome Ferzan e io per poco non gli svenivo davanti. Probabilmente finirò a lavorare come frame operator in una casa di produzione cinematografica, che fino a due ore fa non credevo nemmeno esistesse un mestiere del genere. Il frame operator si occupa di ritoccare in post-produzione tutti quei dettagli di colore e cazzi vari sulla pellicola. Non sarebbe male per iniziare. Anche se il mio prossimo impellente obiettivo è conoscere Ferzan.
>>> Per concludere un video appena sfornato di una conferenza tenuta poco fà durante la quale il nostro "Cancro della democrazia" si prende meritatamente dei fischi:




Aggiornamento:
Oddio, mi sono dimenticato una cosa! La stupenda Splash Lounge! La vogliooooooooooooo.

23 giugno 2008

#83 Go Silvia!

Con l'iscrizione a Youtube, mi si è aperto un mondo. Ieri ho scovato l'account del mio amichetto Flavio dove ho trovato una fantastica esibizione live della mitica Silvia (nella foto sopra io e la mitica) al Bahia, un locale di Terracina. Non si può non elogiare le sue inebrianti doti canore e la sua maestria con la chitarra. Esegue una stupenda selezione di brani: "Datemi un martello"; "Splendido splendente"; "Il cielo in una stanza" (Silvia a Mina je fà 'na pippa); un'altra canzone che ancora devo capire bene di che si tratti; e un finale così epico che rimarrà nella storia: "Vabbè cioè che ne so, basta regà. Eh, sì, abbiamo finito dai."
Go Silvia!



Quanto ti amo!

21 giugno 2008

#82 'O sole mio!

21 Giugno: solstizio d'estate. Google gli ha anche dedicato il logo oggi. In questo momento sto nel bel mezzo del giorno più lungo dell'anno e stasera mi aspetta la notte più corta. Che bello questo sole così in piena! C'è a chi scioglie il cuore, facendo snocciolare solari dichiarazioni d'amore, e c'è a chi scioglie le ascelle, facendo trasudare fetidi olezzi dalle proprie ghiandole. Io un po' tutt'e due: cuore e ascelle. Mi rinfresco con un gelato alla stracciatella e mi programmo la notte più corta. Cinema per iniziare. Ieri ho visto Cover Boy in compagnia della Madonna del manganello e non so se riuscirò a torvare qualcosa all'altezza, sia del film che della compagnia. O è meglio l'ultimo appuntamento delle lezioni di giornalismo all'auditorium con Giuliarosa? Mentre decido mi lascio abbrustolire la pelle da questo speciale sole di inizio estate e mi gusto un po' di video scovati su youtube:





19 giugno 2008

#81 Waiting for love

Volevo mettere questa canzone sul blog, non trovando un video decente, ho deciso di farne uno io. Credo di essere abbastanza soddisfatto del risultato visti i pochi mezzi a disposizione. I movimenti non sono tanto fluidi ma si può anche far finta che sia un effetto voluto, tutto sommato mi piace questa non fluidità. Comunque sia le immagini non sono fondamentali quanto le parole della canzone che si abbinano molto all'attuale condizione della mia vita:



P!nk "Waiting for love"

She looks to the sun
help her to carry on
breaking down all the years
wondering how she got here

she drifts through the sky
counting the reasons why
how my life turned so fast
remembering all of the past

all the changes and all the mistakes
foolishly laughing at things that --

words that she says
she looks to the stars
breaking time to follow the heart
the world is falling apart

and the turning of every new page
a book on a shelf that is there to remain
breaking the walls as she's tearing them down
as she is starting to drown

she's waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting so long

she prays to the gods
telling how she needs someone
help me find where i am today
life is looking very grey

all the changes and all the mistakes
foolishly laughing at things that --

everything that she says

waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love

i'm waiting for a new day to rise
conversations to make sense to me and my mind
i need someone to lift me right off of my feet
and i want it and i need it and i ???

and all the changes are made
and i remember the words
that you'll never say

waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting for love

she's waiting, waiting for love
she's waiting for love
she's waiting for love
she's waiting for love

waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love
she's waiting, waiting for love

she looks to the sun

16 giugno 2008

#80 Due coglioni, un ponte e un film

La prima cosa che ho pensato quando ho visto questa foto è stata: "Che bella coppia di coglioni!" La seconda è stata: "Quanto sono fortunati gli americani che a breve rinnoveranno il coglione, quanto siamo idioti noi che continuiamo a tenercelo."
Ma poi che è venuto a fa' sto pensionato? Per bloccarmi il traffico e rendermi gli spostamenti per la città ancora più stressanti di quanto già non lo siano?
Comunque sia, l'era di Bush è finita. Berlusconi, invece, continua e purtroppo continuerà a far parlare di sè. Innanzitutto c'è la notizia del ponte: ha deciso che il ponte sullo stretto di Messina porterà il suo nome. Mi scoccia davvero tanto che un pezzo d'Italia porti il suo nome, vabbè che ormai l'Italia è marchiata a vita dal suo stupido nome ma la cosa mi scoccia lo stesso. Poi c'è la notizia del film: "Ho ucciso Berlusconi" di Gianluca Rossi e Daniele Giometto. Un film a bassissimo budget a giudicare anche dal livello di scrausezza del sito del film. La notizia è che in realtà questo film non esiste: ne sono venuto a conoscenza per caso, non ho visto nemmeno un minimo di pubblicità e in nessuna sala romana è in programmazione. Mi piacerebbe andarlo a vedere, ma non posso. Potrebbe essere che il film non sia stato ben distribuito. E se invece fosse tutto organizzato a tavolino? Vuoi vedere che il soggetto del titolo ha fatto sì che questo film rimanesse in ombra? Mah! A noi comuni mortali nn è dato sapere.

13 giugno 2008

#79 Posso chiederti una sigaretta?

Dopo aver girato improduttivamente tutta la zona alla ricerca di un tabaccaio aperto o di un distributore:

Io: Scusa, posso chiederti una sigaretta?
Lei: No, sei minorenne!
Io: Veramente ho vent'anni.
Lei: Allora c'hai l'età giusta per iniziare a lavorare e per andratele a comprare le sigarette.
Io: Ma vaffanculo!

Poi ti stupisci che la gente viene ammazzata per il rifiuto di una sigaretta.

11 giugno 2008

#78 Scoprirsi VIP

Ho appena scoperto che il mio viso è spiaccicato su alcuni cartelloni in giro per tutta Roma. Nella pubblicità di "Luglio suona bene", la rassegna di concerti estivi all'auditorium parco della musica: ci sono tutte le date dei concerti e sullo sfondo una foto di un concerto dello scorso anno. Il concerto in questione è quello di P!nk e io, che naturalmente ero in prima fila a urlare come una checca isterica (e ripeto: come), c'ho la faccia schiaffata sul cartellone. O almeno credo, ancora non sono riuscito bene ad individuarmi: ogni volta che vedo i cartelloni in metro sono di corsa e non posso rimanere le ore imbambolato davanti a "Luglio suona bene".
Ho fatto anche l'allegra scoperta che il 25 luglio c'è pure quella matta di Bjork. La voglio troppo vedere ma 120 euro per il biglietto se li può anche scordare. Se fà pagà poco 'sta finlandese dei miei maroni...
Comunque sia, sono ufficialmente un VIP.
Ho scoperto anche un'altra VIP, oltre la mia fantastica amica che mi ha accompagnato al concerto di P!nk, la mamma della suddetta amica. Cioè già era un pò VIP di suo MammaSimona, poi ho scoperto che è comparsa nel film "Fascisti su marte", di Corrado Guzzanti, vestendo i panni della Madonna del manganello. Guarda caso lei è anche la produttrice del film: che raccomandata!
Appena l'ho saputo sono corso a casa a rivedermi il momento della sua apparizione (in tutti i sensi) nel film. Mi è uscito il sangue dal naso per le risate. L'ho anche sputtanata con tutta la mia famiglia: "Mamma! Guarda la madre di Giuliarosa!"
I fascisti, comunque, stavano proprio fuori: ma puoi venerare la Madonna del manganello? Vuoi vedè che con Alemanno rispunta fuori la moda dalla Madonna del manganello? Io, in ogni caso sono pronto: ho quella in carne ed ossa da venerare. A proposito, mi sa che accenderò un cero alla Madonna del manganello, sperando che mi faccia cadere dal cielo un biglietto per il concerto di Bjork.

« O tu santo Manganello
tu patrono saggio e austero,
più che bomba e che coltello
coi nemici sei severo.
O tu santo Manganello
Di nodosa quercia figlio
ver miracolo opri ognor,
se nell'ora del periglio
batti i vivi e gli impostor.
Manganello, Manganello,
che rischiari ogni cervello,
sempre tu sarai sol quello
che il fascista adorerà. »



Aggiornamento: oggettivamente non ho abbastanza elogiato la performance della bellissima nonchè bravissima attrice Simona Banchi. Come Madonna del manganello è naturalmente divina. Poi ho scoperto che, essendo un'attrice verstile, ha avuto anche un'altra fondamentale parte all'interno del film: il teletubbies azzurro morente. Questo accasciamento magistrale fa di lei una vera attrice da Oscar:

9 giugno 2008

#77 Gaie notizie

Si è pacificamente svolto, sabato scorso a Roma, l'annuale carnevalata del Gay Pride. Nessun frocio morto ammazzato come si temeva a causa della nuova aria politica che tira nella capitale. Non mi va di parlare di quanto non mi senta rappresentato da questa grottesca manifestazione che tutto fa tranne che sensibilizzare alla diversità. Ripetere come sia inutile sperare di ottenere diritti addobbandosi come alberi di natale è, appunto, un'inutile ripetizione.
Vorrei parlare piuttosto di un altra cazzata fatta dal mondo frocio quest'anno: rifiutare Oliviero Toscani.
La storia è questa:
Il Gay Village (evento frocio estivo della capitale) affida la campagna pubblicitaria 2008 a Oliviero Toscani. Oliviero se ne esce con questa immagine:
Imma Battaglia, ideatrice della manifestazione, decide di rifiutare il lavoro di Toscani. Ma sei scemaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa??????
Come fai a dire di no ad Oliviero Toscani, guru mondiale della fotografia e della pubblicità?
Che figura di merda... C'è da dire, però, che le diplomatiche motivazioni della scelta sono state più che sufficienti: "La sua idea era perfetta per una campagna di prevenzione dell'Hiv, non per pubblicizzare un evento che ha in cartellone cinema, sport, teatro e vuole far conoscere l'universo omosessuale: un universo fatto non solo di sessualità e preservativi, che tra l'altro le lesbiche non usano".
La notizia è finita anche su Vanity Fair dove c'è l'immagine del nuovo poster che rimpiazzerà la creazione di Toscani. Descrizione del nuovo poster: una cosa graficamente oscena con un cielo come sfondo e degli omini di vari tipi che piovono dal cielo tipo tetris. 'Na schifezza. Immagino la faccia del povero Oliviero quando avrà visto da cosa è stato sostituito. Nel suo cervello magari adesso svolazzerà la frase: "Ma sti froci di merda!"
Nel mio gaio cervello questa frase svolazza da troppo tempo.

4 giugno 2008

#76 La morte ti fa bella




Cosa lega queste tre immagini apparentemente stonate tra loro? Chi segue bene la cronaca dovrebbe aver capito che la risposta è la morte. Madonna che frase angosciosa ho appena scritto!
Comunque è proprio vero che la morte ti fa bella. Quando non ci sei più sei molto più apprezzabile. Tutti ricordano con orgoglio la stupenda persona che eri e le stupende cose che hai fatto. Quest'ultime soprattutto acquistano un valore immenso quando muori perchè si trasformano automaticamente in preziose tracce del tuo stupido passaggio sulla terra.
Nella prima foto c'è Sydney Pollack, il talentuoso regista statunitense morto il 26 maggio scorso in seguito a un tumore. Verrà ricordato per il recente "The interpreter", per il mitico "Tootsie", per il romantico "La mia africa" e per tutte le sue altre stupende pellicole.
Nella seconda foto c'è Yves Saint Lauren, lo stilista francese, ritenuto uno dei più grandi creatori di moda del novecento. Yves è morto il primo giorno di giugno a settantuno anni: arrivato al successo come braccio destro di Christian Dior, ha saputo fare del suo nome un marchio universale simbolo di stile e di lusso.
Nella terza foto ci sono gli Universal Studios di Hollywood in fiamme. Un incendio, sviluppatosi domenica scorsa, ha distrutto numerose pellicole e dei bellissimi set storici. Ci siamo giocati i set di "Ritorno al futuro", "King Kong" e "Psycho".
Io non sapevo nemmeno che stavano ancora in piedi certi set. Quando ho letto la notizia ho per un attimo goduto all'idea di come sarebbe stato bello vedere la casetta di Psycho. L'attimo dopo mi sono disperato pensando che la suddetta casetta non esiste più.
Per fortuna esiste il ricordo che evitando la morte rende tutto così eterno.

2 giugno 2008

#75 Una specie di magia

"Il teatro non ha categoria ma si occupa della vita. E' il solo punto di partenza, l'unico veramente fondamentale. Il Teatro e' la vita."
Peter Brooks
Quella specie di magia di cui parla Peter Brooks l'ho provata in questi giorni. Con la mia superfantastica compagnia teatrale amatoriale e grazie al prezioso aiuto di due super registi, abbiamo portato in scena un riadattamento teatrale de "Lo sceicco bianco" di Federico Fellini. Abbiamo vissuto tre magiche serate al Piccolo Jovinelli (Mamma Simona forever&never); tre apparentemente banali serate, grazie alla magia del teatro, sono diventate spettacolari.
Ci metterei la firma subito per vivere le stesse emozioni di quelle sere per tutta la vita. Far ridere un pubblico e far scattare l'applauso è una delle cose più soddisfacenti che possano esistere. E tutto ciò che ci sta intorno, l'atmosfera che si percepisce, gente che insensatamente si muove e parla su un palco, gente che guarda il tutto a bocca aperta, l'aria che sa di finzione e di vita: è una specie di magia, di straordinaria magia.