I giochi di massa sono una forma di spettacolo, ma anche una disciplina sportiva, della Corea del Nord. Ogni squadra è formata da decine di migliaia di persone che si muovono insieme creando una coreografia. Data la vastità delle proporzioni, questi giochi si svolgono spesso in degli stadi: una tribuna è occupata dal pubblico, nell'altra invece ci sono una miriade di pixel umani che accompagnano le coreografie con dei disegni. Il tutto dà vita a uno spettacolo mastodontico e suggestivo. Lo so, non si capisce un cazzo per come l'ho descritto io. Pazienza.
I giochi di massa nascono come metodo di propaganda politica, oggi, invece, sono solo un divertimento per celebrare le feste nazionali. Nel 2004 è stato fatto anche un film su questi eventi: "A state of mind" di Daniel Gordon che mette a fuoco le preoccupazioni e le emozioni di una ragazzina che partecipa a questi giochi. Fa strano pensare come ognuno dei partecipanti si preoccupi che il ricamo del suo vestito sia perfetto, anche se non verrà assolutamente notato. Fa strano almeno dal mio stupido punto di vista.
I giochi di massa nascono come metodo di propaganda politica, oggi, invece, sono solo un divertimento per celebrare le feste nazionali. Nel 2004 è stato fatto anche un film su questi eventi: "A state of mind" di Daniel Gordon che mette a fuoco le preoccupazioni e le emozioni di una ragazzina che partecipa a questi giochi. Fa strano pensare come ognuno dei partecipanti si preoccupi che il ricamo del suo vestito sia perfetto, anche se non verrà assolutamente notato. Fa strano almeno dal mio stupido punto di vista.
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