"Tutto quello che devi fare per salvare il pianeta è ballare." Questo è lo slogan dell'operzione Club4Climate. Un fantomatico Dr. Earth sta rivoluzionando il mondo del sabato sera, facendolo diventare eco-compatibile.
Sono sempre più i locali che stanno aderendo all'iniziativa (come il Surya di Londra o l'Off_Corso di Rotterdam): un'iniziativa intelligente che va anche di moda, dopotuto fa molto chic andare a ballare in maniera ecologica.
Immaginate una pista che sfrutta l'energia di chi balla per produrre il 60% dell'elettricità del locale (il resto viene integrato tramite pannelli solari); immaginate i tavolini e gli arredamenti fatti in materiale riciclato; immaginate eco-bagni che risparmiano fino a 340 litri d'acqua a serata; immaginate proiezioni psichedeliche di video eco-educativi; immaginate tutto questo e nella vostra mente avrete visualizzato un tipico locale eco-compatibile.
Sono sempre più i locali che stanno aderendo all'iniziativa (come il Surya di Londra o l'Off_Corso di Rotterdam): un'iniziativa intelligente che va anche di moda, dopotuto fa molto chic andare a ballare in maniera ecologica.
Immaginate una pista che sfrutta l'energia di chi balla per produrre il 60% dell'elettricità del locale (il resto viene integrato tramite pannelli solari); immaginate i tavolini e gli arredamenti fatti in materiale riciclato; immaginate eco-bagni che risparmiano fino a 340 litri d'acqua a serata; immaginate proiezioni psichedeliche di video eco-educativi; immaginate tutto questo e nella vostra mente avrete visualizzato un tipico locale eco-compatibile.
4 commenti:
Io sono convinto che il livello più alto della cultura ecologica sia la famosa "scarpetta" col pane, per mangiare il sughetto dei maccheroni restato nel piatto.
A parte gli scherzi, era ora che si facesse qualcosa di serio per l'ambiente.
tutto molto bello...ma tu immaGina di sapere correttamente quante "g" vanno in questa parola...salvare il pianeta sì, ma anche salvare l'italiano non sarebbe male.
francesca.
Oooops!
Signori... lavate i piatti con la lavastoviglie, fate lavatrici piene, usate caldaie a gas metano di ultima generazione, coibentate le vostre case, chiudete le finestre se usate il condizionatore e non tenetelo sotto i 26 gradi (a parte che in estate piena è difficile ragiungere i 26 gradi in casa col condizionatore, anche 27 sono vivibili, il positivo è l'umidità che non c'è!). Poi dovreste fare un piccolo sforzo in più, dividere il vetro, la plastica e la latta e volendo anche la carta. Cosa che molti sottovalutano è lavarsi i denti tenedo chiuso il rubinetto, lasciandolo correre vanno giù sprecate decine e decine di litri d'acqua.
Poi? Beh, usate i mezzi di trasporto pubblico, aprite il frigo il meno possibile e abbassate la temperatura dell'acqua calda del vosto scaldacqua.
Detto questo...
Non dico di farlo per salvare il pianeta, c'è chi molto più in grande stile sta contribuendo a distruggerlo, ma almeno mettiamoci la coscienza apposto. Io personalmente sono sempre stato abituato a fare tutte queste cose dai miei genitori, c'è semplicemente chi non è mai stato abituato a farlo però vi posso garantire che non mi pesa affatto, non mi stanca e non mi fa perdere tempo utile.
Poi ogni tanto mi fermo davanti agli oggetti che mi circondano: pc, televisori, cellulari, impianti stereo, lettori dvd, radio, stampanti... E mi rendo conto come dentro ognuno di questi utilizzatori sia insito un trasformatore di corrente che costantemente, anche ad utilizzatore spento, si prende un goccetto di elettricità della mia casa. E poi mi rendo conto come questi oggetti siano contenuti in quasi tutte le case.
Fate un po' di calcoli...
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