Finalmente le nubi si diradano ed è possibile tornare a vedere uno spiraglio di sole.
Ieri l'Agcom (l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha multato il Tg1 e il Tg5 richiamandoli a un immediato riequilibrio. Contemporaneamente, al Paladozza di Bologna, Michele Santoro va in onda sul web dopo la decisione Rai di sospendere tutti i talk show politici in campagna elettorale. Il successo riscontrato dall'iniziativa è clamoroso: boom di ascolti sulla rete e piazze stracolme di persone incollate ai maxischermi. Bellissimi gli occhi di Santoro luccicanti di commozione dall'inizio alla fine, toccanti le parole di Monicelli e geniale il monologo di Luttazzi. Per rivedere l'intera trasmissione, cosa che consiglio vivamente di fare a chi se la fosse persa, basta cliccare qui. Dubito che dopo ciò possano ancora esserci dei dubbi nei vostri cervelletti. Se il sintomo sussiste provate a leggere la notizia dell'evento data da "la Repubblica" e la stessa data da "il Giornale". Per assicurarsi una completa disintossicazione dal bombardamento mediatico a cui siete sottoposti ogni giorno poveri piccini, il vostro medico curante vi somministra inoltre la visione di "V per vendetta" e de "Il grande dittatore". Rivoluzionatevi, vivetevi, amatevi. E ho concluso.
Aggiornamento: qui le varie reazioni. Godo tanto ad immaginare il nano tutto teso sul suo divano gigante davanti a uno schermo gigante che salta in piedi ogni cinque secondi urlando "cribbio!" e magari Bondi lì vicino a sopportarlo e a calmarlo. E Feltri se ne va in vacanza per sei mesi. MAquantogodo!